Lo diceva Aristotele.

L'eccellenza è un'abitudine.

Che vuol dire secondo voi?

...che se sei eccellente, lo diventi anche nel quotidiano?

...che se sei troppo bravo, rischi di diventare noioso?

...che alla fine anche se sei diventato bravo, non ti diverti più nel fare le cose in cui sei diventato eccellente?

In realtà niente di tutte queste risposte, anche se chissà, forse possono rivelarsi vere anche queste "traduzioni".

L'eccellenza è un'abitudine significa che diventi bravo in ciò che fai spesso, direi quotidianamente.

Se ti alzi presto, diventerà facile alzarsi presto.

Se mangi male, ti risulterà facile continuare a farlo.

Se pensi in negativo, avrai facilità a continuare a pensare in questa modalità.Se decidi che oggi è la tua unica occasione per creare QUI E ORA la tua felicità, sarà sempre più facile farlo, pensarlo, crearlo e realizzarlo.

"Si, ma come si fa? mica è così semplice!! se ci penso ora, non mi cambia granché, né ora né tanto meno stasera o domani, me lo sarò già dimenticato..."

Se rispondi con un pensiero simile a questo, significa che non è ancora diventata una tua abitudine.

L'ECCELLENZA è UN'ABITUDINE

Cosa ti mantiene fermo sul tuo modo di rispondere agli eventi esterni?

Cosa ti fa comportare nel solito modo?

Potresti rispondere: un automatismo, la pigrizia, non è colpa mia, sono gli altri che..., non posso perché non ho il potere di...etc...

 Prova a cambiare tu, non cedere il potere della tua felicità ad altri, ad altre persone, a situazioni esterne a te.

Questa è debolezza, questa è mancanza di rispetto verso se stessi.

Certo, ci si arrabbia a volte, oppure si soffre...oppure si subisce...

Direi:... BENE!!

E' solo attraverso queste piccole o grandi difficoltà e sofferenze che possiamo capire come crescere internamente, come migliorare la nostra ABITUDINE, per renderla un'eccellenza.

E' anche attraverso ciò che non vogliamo e che ci fa soffrire che capiamo COSA VOGLIAMO E DOVE ANDARE.

Se però stai rimanendo nella sofferenza da tanto tempo, nonostante gli sforzi per uscirne, possono esserci alcune traduzioni:

  1. non sforzarti più, ovvero imparare l'arte di lasciar andare le cose che non sono sotto al nostro controllo
  2. non stai realmente cercando di cambiare te, ma cerchi di cambiare il mondo intorno a te, con scarsi risultati
  3. per raggiungere uno dei tuoi obbiettivi, devi passare attraverso questo periodo, cambiando strategia
  4. sei attratto dalla sofferenza, anche se non te ne rendi conto
  5. vuoi controllare la realtà o una situazione o una persona, sempre con scarsi risultati
  6. non vivi nel presente, ma sei sempre proiettato nel passato o futuro... e quando pensi di iniziare a vivere nel presente?

L'ECCELLENZA E' UN'ABITUDINE.

 

 

 

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